Un’orazione civile, un racconto lucido della vita collettiva degli ultimi vent’anni, un intenso ritratto dei problemi del mondo contemporaneo riletti alla luce della psicoanalisi.
«Quale mondo stiamo consegnando in eredità alle nuove generazioni?»
Freud riteneva che la psicologia individuale fosse un’astrazione perché la vita di ciascuno è sempre immersa e implicata in una fitta rete di relazioni sociali. Anche l’inconscio non è esente da questa immersione. Lo stesso riguarda la vita della città, la cultura di gruppo, le trasformazioni storiche, i conflitti collettivi, le mutazioni antropologiche, le vicissitudini dei partiti e la dinamica stessa dei governi, così come le personalità protagoniste della vita pubblica. In questo libro vengono raccolti i contributi più significativi della costante collaborazione di Recalcati con i quotidiani “La Repubblica” e “La Stampa” dal 2011 a oggi. In particolare, quelli che affrontano la vita sociale nel mondo contemporaneo e le sue più rilevanti dinamiche collettive, che hanno fortemente coinvolto le trasformazioni della famiglia, il disagio della giovinezza, la crisi del discorso educativo, il rapporto tra le generazioni, il fenomeno della violenza, l’odio maschilista nei confronti delle donne, il conformismo, la vita civile e sessuale. Ma anche gli eventi inauditi che hanno contrassegnato, talvolta in modo traumatico, il nostro mondo in questi ultimi vent’anni: la violenza del terrorismo, il razzismo, il pontificato di papa Francesco, la virata sovranista, la crisi della sinistra, la pandemia, la guerra in Ucraina, la rivoluzione delle donne in Iran.